Luigi Nono
Luigi Nono (Venezia, 29 gennaio 1924 – Venezia, 8 maggio 1990) è stato un compositore italiano, figura centrale dell'avanguardia musicale del secondo dopoguerra. È considerato uno dei massimi esponenti della scuola di Darmstadt.
La sua musica è caratterizzata da un forte impegno politico e sociale, spesso ispirata dalle sue convinzioni comuniste. Nono ha utilizzato tecniche compositive innovative, come la serialismo integrale e l'elettronica, per creare opere di grande intensità emotiva.
Stile e influenza:
- Influenze: Nono ha studiato con Gian Francesco Malipiero e Hermann Scherchen, e ha subito l'influenza di Anton Webern.
- Serialismo: Nei suoi primi lavori, Nono ha adottato il serialismo come metodo di organizzazione del materiale musicale.
- Impegno politico: La sua musica riflette il suo impegno politico e sociale, con temi legati alla lotta per la giustizia e la libertà.
- Elettronica e nuove tecnologie: Nono ha esplorato le possibilità offerte dalla musica elettronica e dalle nuove tecnologie, integrandole nelle sue composizioni.
Opere principali:
- Epitaffio per Federico García Lorca (1951-53)
- Il canto sospeso (1955-56)
- Intolleranza 1960 (1960-61), opera
- Como una ola de fuerza y luz (1971-72)
- Al gran sole carico d'amore (1972-75), opera
- Prometeo. Tragedia dell'ascolto (1981-84), opera
L'opera di Luigi Nono continua ad essere studiata e apprezzata per la sua originalità, la sua intensità espressiva e il suo impegno politico. La sua sperimentazione sonora ha aperto nuove strade alla musica contemporanea.